Carissimi, pace e bene! Oggi la liturgia della parola è di una grande ricchezze e ci prepara a celebrare la settimana più Santa dell’anno. Dei greci desiderano vedere Gesù… è il desiderio che percorre tutta la Sacra Scrittura: vedere, conoscere, entrare in relazione con Dio. E Gesù risponde loro che vedranno la gloria di Dio nel segno umile del chicco di frumento che, seminato, muore e produce frutto. Così Gesù, innalzato da terra sulla croce, perde la sua vita, affronta la morte per donare a noi la vita, quella vita filiale che abbiamo ricevuto nel nostro Battesimo. La morte di Gesù ci dona la vita: noi siamo tutti quei chicchi di frumento germogliati dalla morte dell’unico chicco. Nel dono di Se stesso Gesù ha compiuto la sua missione, ha donato bellezza alla sua vita, ha reso feconda la sua esistenza. La via della gloria passa per la via della morte, una morte non fine a se stessa, ma una morte che è dono fecondo. Offriamo anche noi la nostra vita in dono per vedere la bellezza e la straordinaria fecondità che ne sgorgherà. E’ proprio dell’amore donarsi, è proprio dell’amore consumarsi per una fecondità.Questo è il compimento del Signore Gesù, questo sia anche il nostro compimento.Buona domenica a tutti!
