Clarisse di Padova

Come si diventa Clarissa: tappe di formazione

fotografia esterno monastero san Bonaventura Padova clarisse

Entrata in clausura monastero san Bonaventura PadovaPer far parte con noi della nostra forma di vita, è necessaria una formazione che duri anni. Essa si divide principalmente in quattro tappe, proseguendo nelle quali, la persona entra gradualmente nei ritmi  austeri della vita richiesta.

I primi passi

La giovane si rivolge a noi e comincia la conoscenza reciproca con incontri tenuti in parlatorio. Successivamente è invitata a fare una esperienza settimanale all’interno del monastero.

Il postulandato

Dopo questo primo passaggio, se è decisa a provare, quando ne ha la possibilità, entra nel monastero come postulante, e comincia il suo anno di prova.

Il Noviziatoclarissa novizia formazione monaca clausura

Terminato l’anno, se parrà idonea ad essere accettata dalla comunità, vestirà l’abito  portando un velo bianco, cambiando il suo nome con un nome nuovo, a significare il cambiamento di vita. Così verrà introdotta nel Noviziato, cioè quegli anni di formazione e prova che portano al discernimento della giovane e della comunità per quanto riguarda l’idoneità nell’osservanza di questa vita.

La professione temporaneaprofessione monaca voti suora

Se novizia e comunità saranno concordi, essa professerà promettendo di osservare i quattro voti: Castità, Povertà, Obbedienza, Clausura (quest’ultima non è professata dalle sorelle dette esterne, che si occupano del servizio esterno alla clausura).

Questa professione vine poi rinnovata, negli anni successivi per quanto durerà la formazione.

Professione solenne o perpetuaprofessione solenne litanie monaca clausura formazione

Quando la monaca professina sarà giunta al termine della sua formazione, con l’approvazione della comunità emette la professione solenne, nella quale promette di osservare i voti per tutta la sua vita ed entra a far parte completamente e definitivamente di quella comunità.

Per tutta una vita

La formazione di una monaca non termina con la professione solenne, ma continua per tutta la vita Essa infatti è tenuta a istruirsi nelle cose di Dio, non solo attraverso la preghiera ma anche attraverso lo studio, e la vita di ogni giorno. In particolare nel ritiro spirituale annuale, e negli incontri di istruzione dei vari padri, che vengono a insegnare varie discipline cristiane.