Le prime curiosità di chi non ci conosce
Potete uscire?
Una delle prime domande che ci vengono poste è proprio questa. Le Sorelle Clarisse, sono monache di clausura. Esse hanno una vita di fraternità, all’interno del monastero, ove hanno tutto ciò che occorre. Vivono del lavoro delle proprie mani e delle offerte dei benefattori. Escono dalla clausura solo per andare dal medico o per svolgere le funzioni di cittadine italiane, e in alcuni rarissimi casi per l’improvviso bisogno in malattia di un parente più stretto.
Cosa significa Clarissa?
Clarissa deriva dal nome di Santa Chiara che ha dato inizio a questo ordine. Esso è nato nel tredicesimo secolo, e Chiara è la prima donna ad aver scritto una regola per le donne.
Vi è un limite di età per diventare monaca?
Siccome la nostra vita non è facile, occorre un grande spirito di adattamento, in quanto la persona deve imparare a vivere in comunità, e in obbedienza. L’età avanzata non aiuta, perché col tempo si possono essere creati nella persona degli schemi, che ostacolerebbero la vita in comunità. Ma siccome non siamo tutti uguali, si valuta caso per caso. Inoltre il Papa in un documento ha raccomandato di non accogliere le giovani troppo presto, ma di aspettare loro una miglior maturazione, ma anche in questo caso si valutano le varie situazioni.
Vi sono malattie che impediscono di poter diventare clarissa?
Per quanto riguarda le infermità, le costituzioni non escludono nessuno dal poter seguire la nostra vita, se non chi avesse gravi problemi di tipo mentale, perché turberebbe e impedirebbe la vita del monastero. E’ poi da considerare se il monastero possa ospitare persone con determinati problemi, casomai la persona può essere indirizzata verso un altra comunità del nostro ordine.
Ci sono le clarisse in Chat e nei social?
La Clarissa osserva la clausura anche per quanto riguarda i social, non troverete una clarissa in una chat, ma è possibile contattare l’intera comunità attraverso l’E-mail, telefono della casa o seguire la pagina Facebook. Perché per una monaca stare sui social sarebbe come uscire di clausura, e danneggerebbe la sua preghiera. Le Clarisse non sono presenti neanche in Istagram. Questi mezzi vengono usati per il minimo indispensabile utile alla comunità, e non personalmente.
Chi dirige il monastero?
Il nostro monastero viene diretto dalla madre abadessa, eletta ogni 5 anni dalle sorelle. I monasteri dell’ordine di Santa Chiara, hanno una giurisdizione autonoma, per cui ogni monastero si autogoverna, ognuno ha la sua fisionomia e diversità, è indipendente dagli altri, anche se fa parte di una federazione che è un mezzo per un aiuto reciproco.
Ci si può ritirare nel nostro monastero?
Come molti monasteri anche il nostro possiede una foresteria, per i pellegrini o chi volesse ritirarsi e pregare con noi la liturgia, per qualche giorno. Le persone non possono però accedere alla clausura dove vivono le monache. Purtroppo la nostra foresteria, non possiede giardino, ma è composta solo da qualche stanza con possibile accesso interno alla chiesa negli orari indicati dalla Abadessa.
Cosa significa Monastero

La parola monastero deriva dalla parola monaco, significa il luogo dove vivono i monaci, e la parola monaco a sua volta deriva da una parola greca che significa solo, nel senso di ritirato dal mondo. Infatti noi siamo chiamate più propriamente monache rispetto alla parola suora, utilizzata per gli ordini femminili di vita attiva.
Cosa si fa in monastero?
I punti cardini della nostra vita, come scritto in altre pagine, son o la preghiera e il lavoro, in una vita di fraternità. La nostra giornata è molto piena, e ha circa 8 ore di preghiera.
Cosa si vede nel monastero?
Nel nostro monastero è possibile solo visitare la chiesetta, non abbiamo altri spazi eccetto la portineria e foresteria che abbiano accesso ai visitatori.
Cos’è un monastero e a cosa serve?
Un monastero è un luogo chiuso al pubblico, adattato alla vita quotidiana delle monache, in vi è tutto quanto occorre per vivere. Esso serve per poterle isolare dal mondo esterno in modo da vivere più facilmente la propria vita di preghiera e contemplazione.
Quando è nato il monachesimo?
Il monachesimo è nato nel secondo secolo in Egitto prima e poi in Turchia, ne è padre sant’Antonio Abate. Prima di allora questa forma di vita non poteva essere possibile per un Cristiano a causa delle persecuzioni. Vi erano comunque altri modi di vivere una vita religiosa in verginità, nella propria casa.
Come è fatto un monastero?
Il monastero principalmente ha un edificio con il chiostro, nel nostro vi sono altri edifici inglobati o costruiti nei secoli. Comunque il più ricco di significati resta sempre il Chiostro.
Se hai altre domande scrivi qui sotto e appena possibile ti risponderemo.




Chiedo preghiera per tutti i miei defunti e in particolare per mamma Leondina ,tanto devota. Inoltre, metodo per effettuare una offerta
Chiedo preghiere per le mie intenzioni ,della mia famiglia e delle persone care grazie di cuore
Buon giorno chiedo preghiere per me Erika e la mia famiglia per la nostra guarigione fisica e per problemi economici grazie infinite Che Dio vi benedica grandemente sorelle
Per una persona malata di tumore, metteteci la vostra fede, fate pregare molto, offrite per le anime del Purgatorio. Se sapeste come contattare delle monache di clausura, quanti più monasteri di clausura possibili, sarebbe meglio. Fate celebrare quante più sante messe possibili.
Raccomando alle Vostre gentili preghiere una situazione molto difficile della mia vita. Grazie
Clarisse vi supplico pregate per mia nipote Lucrezia da quando è nata nel 2004 ha la malattia oligo artrite reumatoide ha avuto poco tempo che gli era sparita la malattia ora gli è ritornata soffre tantissimo tutte le articolazioni pregate vi supplico per la sua guarigione Per sua madre che è mia sorella Claudia ha una brutta malattia agli occhi e sta perdendo la vista fate che al prossimo controllo non si deve più operare la prima operazione è andata male stanno soffrendo tantissimo aiutatele pregate per loro per favore una preghiera per me per mia mamma Rosina e per gli altri figli di mia sorella Claudia Federica e Gianluca amen
Carissima Barbara pace e bene! Assicuriamo il nostro ricordo nella preghiera per sua nipote Lucrezia, per sua sorella Claudia e per tutta la famiglia. La grazia di questa Pasqua porti luce e conforto nella vostra famiglia.
Buongiorno leggendo i commenti ho notato dalle risposte che i vostri consigli sono molto logici .
Mi piacerebbe avere delle conversazioni spirituali con voi ,e delle spiegazioni in quanto al fatto che ogni convento ha un santo diverso
Daniela
Carissima Daniela pace e bene! Per poter avere conversazioni con noi le consigliamo di scrivere alla nostra mail (clarisse.padova@gmail.com) che è più controllata. Come vede nel sito arriviamo solo con tanto ritardo…
Ogni monastero, come ogni chiesa e ogni convento viene affidato a un Santo particolare a seconda della devozione del fondatore o di particolari eventi storici che hanno segnato l’inizio. E’ molto interessante leggere le storie dei vari conventi per scoprire dove affondano le radici. Cordiali saluti
Carissima Simona pace e bene! Purtroppo vediamo solo ora il tuo messaggio e questo ci dispiace molto, avremmo davvero voluto risponderti prima. Non sappiamo dirti perché ancora non hai compreso qual è il disegno di Dio su di te ma sicuramente il Signore ha un disegno meraviglioso su di te. Non è facile affrontare questi discorsi attraverso i messaggi. Avresti bisogno di un Padre Spirituale. Noi possiamo assicurarti la nostra preghiera e lo faremo con tutto il cuore. Ci dispiace aver letto solo ora… davvero! Il Signore ti benedica e ti custodisca! Se vuoi continuare il dialogo con noi ti consiglio di scrivere alla nostra mail: clarisse.padova@gmail.com.
Divorziata, ora sarei vedova, con figli maggiorenni ed autonomi, novizia francescana del terzo ordine.
Sarebbe possibile iniziare il percorso di Santa Chiara?
Ci sono limiti di età per entrare tra le Clarisse? Accettate donne con infermità fisiche ad esempio la sordità o altri problemi fisici?
Cara Melany, Ti ringrazio per la tua domanda. Siccome la nostra vita non è facile, occorre un grande spirito di adattamento, in quanto la persona deve imparare a vivere in comunità, e in obbedienza. L’età avanzata non aiuta, perché col tempo si possono essere creati nella persona degli schemi, che ostacolerebbero la vita in comunità. Ma siccome non siamo tutti uguali, si valuta caso per caso. Per quanto riguarda le infermità, le costituzioni non escludono nessuno dal poter seguire la nostra vita, se non chi avesse gravi problemi di tipo mentale, perché turberebbe e impedirebbe la vita del monastero. E’ poi da considerare se il monastero possa ospitare persone con determinati problemi, casomai la persona può essere indirizzata verso un altra comunità del nostro ordine. Ti avviso che non ti ha risposto una sorella, ma l’amministratrice del sito, in seguito forse ti manderò una risposta dalla responsabile della formazione del noviziato.